Trattoria Al Colletto
36015 Schio, Province of Vicenza, Italy
L’area di Vicenza per tradizione è legata al culto del buon vino ed e’ nota per la sua buona cucina, con la varietà dei cibo in base ai formaggi, pesce e salumi.
L’Altopiano di Asiago è noto per il formaggio (Asiago PDO, Morlacco e Burlacco, prodotto solo nel periodo estivo nella zona Grappa). Ci sono diversi salumi aromatizzati come la Soppressa Vicentina (una perfetta combinazione di dolce e piccante); il Veneto Berico-Euganeo PDO e il prosciutto Val Liona; e anche salame di carne d’asino alla griglia, fritto o consumato crudo con la polenta.
La terra offre una varietà di frutta e verdura, in particolare asparagi bianchi e il radicchio bianco di Bassano del Grappa; le patate di Rotzo; le ciliegie di Marostica; i funghi di Costozza; e il tartufo nero dei Colli Berici. Per quanto riguarda i pesci, il più famoso senza dubbio è il baccalà alla vicentina (merluzzo essiccato), seguita dalla eccellente trota fario, apprezzata per la sua carne bianca e sapore delicato, cotto in carta stagnola, alla griglia o bollito.
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Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
(Virginia Woolf)
Nella Trattoria al Colletto particolare cura è dedicata alla ricerca delle materie prime a partire dalla ricca produzione del territorio locale, generosa per l’eccellenza dei prodotti per spingersi anche oltre alla ricerca sempre dell’alta qualità.
La nostra cucina è un vero e proprio viaggio nella tradizione culinaria della nostra zona.
Per gli amanti della carne possiamo offrire una vasta gamma di affettati italiani e polenta ai ferri. Inoltre, durante le serate a tema potrete gustare le grigliate di carne mista, condita con le spezie giuste, che vi rimarrà impressa per tanto tempo. Ovviamente parlando di cucina tipica italiana non possiamo saltare i primi piatti super sfiziosi a base di porcini.
Abbiamo tantissimi piatti anche per gli amanti della cucina vegetariana, come il famosissimo minestrone di legumi, che vi sorprenderà con l’armonia dei sapori e la delicatezza dei frutti della terra come il farro, il grano e i piselli.
Nella trattoria al Colletto offriamo una scelta molto accurata di vini e grappe.
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La trattoria al Colletto è particolarmente adatta a festeggiare i giorni più’ belli della vita.
Compleanni, cresime, prime comunioni o battesimi: faremo del nostro meglio perché’ i vostri desideri non rimangono insoddisfatti. Saremo lieti di offrirvi proposte su misura!
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Venite a visitare la nostra Trattoria Al Colletto famosa per la sua cucina tipica veneta
Chi visita il Veneto, con le sue città ricche di arte e di cultura, puo assaporare le squisitezza della cucina locale. Diversa per le distinte componenti geomorfologiche del suo territorio – la costa e la laguna, la pianura, la collina e le Alpi – la tradizione gastronomica del Veneto ha un suo popolare e comune denominatore: la polenta di farina di mais, un tempo cibo di sopravvivenza per le popolazioni contadine e ora glorioso piatto sulle tavole dei ristoranti.
Nel nostro ristorante potrete gustare la cucina tradizionale veneta che vanta pietanze dal sapore unico ed esclusivo, apprezzate non solo in Italia ma anche all’estero.
La cucina moderna italiana si è sviluppata attraverso secoli di cambiamenti sociali e politici, con le radici, come già nel 4 ° secolo AC. La cucina italiana di per sé prende influenze pesanti, tra cui etrusca, greca, romana, bizantina, ed ebraica. Cambiamenti significativi si sono verificati con la scoperta del Nuovo Mondo con l’introduzione di elementi quali le patate, pomodori, peperoni e mais, ormai essenziale per la cucina, ma non ha introdotto in quantità fino al 18 ° secolo. La cucina italiana è nota per la sua diversità regionale, abbondanza di differenza di gusto, ed è conosciuto per essere uno dei più popolari al mondo, con influenze all’estero.
La cucina italiana si caratterizza per la sua estrema semplicità, con molti piatti che hanno solo 4-8 ingredienti. Cuochi italiani basano principalmente sulla qualità degli ingredienti piuttosto che sull’elaborata preparazione. Ingredienti e piatti variano a seconda della regione. Molti piatti che una volta erano regionali, però, si sono moltiplicate con variazioni in tutto il paese. Caffè, caffè espresso in particolare, è diventato importante nella cucina italiana.
Le nostre Proposte per Escursioni e Gite
LUOGHI DA VISITARE IN PROVINCIA DI VICENZA
Sentiero Girolimini
Sentiero dei Girolimini da Piovene Rocchette al santuario Madonna dell’Angelo e al santuario Madonna del Summano
Escursione tra le più belle del vicentino, da Piovene Rocchette si sale al monte Summano, la poderosa cima piramidale che si osserva da tutta l’alta pianura vicentina, ultimo baluardo della lunga dorsale ForniAlti-Rione-Priaforà-Novegno-Summano che si dirama dal massiccio del Pasubio, tra la val d’Astico e la val Leogra (Schio-Thiene).
Croce di vetta del Summano Dalla chiesa parrocchiale di Piovene, direzione Schio lungo la strada principale per qualche centinaio di metri, prendere (dx)(cartelli) una stretta ripida stradina (o poco dopo la scalinata dalla piazza municipale) che sale allo slargo panoramico nei pressi dell’ex convento/ospizio dei Girolimini.
Sulla sinistra (indicazioni e grande tabella informativa sul sentiero Girolimini, o sentiero Gerolimini) si dirama il sentiero che conduce al santuaro della Madonna dell’Angelo, raggiungibile anche per l’ardita stradina asfaltata della Via Crucis.
Il sentiero è molto bello, magnificamente mantenuto e offre a metà salita un bellissimo posto panoramico sullo sbocco della Valdastico e il versante meridionale dell’Altopiano di Asiago. La salita è sempre ben sostenuta con qualche tratto piuttosto ripido e si sbuca sulla stradina asfaltata nei pressi del bel santuario della Madonna dell’Angelo (parcheggio, bar/ristoro).
Poco oltre si dirama sulla sinistra (tabelle) la lunga mulattiera che, zigzagando tra la dorsale orientale del Summano, conduce alla sella dove si trova lo splendido edificio del santuario della Madonna del Summano, meta principale della nostra escursione.
Il largo sentierone s’inoltra per buona parte nel fitto bosco misto e tuttavia offre qualche splendido scorcio sia sul versante della Valdastico e sia sull’alta pianura vicentina, in giornate terse fino ai Colli Euganei e al mare.
Il sentiero è tutto in salita abbastanza ripida e sostenuta, sempre piacevole e abbastanza vario, senza alcuna difficoltà.
Dopo un ampio slargo panoramico, un’ultima tirata ci conduce alla selletta sotto la cima del Summano dove si trova il Santuario.
Per completare l’escursione, ulteriori 100 metri di dislivello servono per raggiungere la cima del Summano (sentiero e scorciatoie erbose), sovrastata da una grande croce in cemento e con un Cristo molto impressionante.
Da antica tradizione, in cima al Summus Manium (“Mani” era una religione persiana diffusa tra i romani) si trovava un tempietto pagano in onore di Plutone, il sommo deo degli inferi.
La forma conica bicuspide del monte ricorda infatti un vulcano, sebbene si tratti di una struttura prealpina calcarea/dolomitica. Non mancano tuttavia intrusioni basaltiche che ne formano il substrato e, per alcuni aspetti, lo accomunano alle vicine colline “Bregonze” a Zugliano, e alla dorsale collinare dei porfidi vicentini (Malo). Il Summano si erge isolato tra la valle dell’Astico e l’alta pianura vicentina ed è visibile da tutto il Veneto centrale, inevitabile che fosse un vero faro mistico fin dalla preistoria, dove in ogni altura prealpina significativa s’insediava un castelliere o un tempio sacro.
A conferma, nei pressi della cima sono stati ritrovati reperti preistorici e ricca documentazione archeologica di epoca romana.
Sulle pendici del monte, nel covolon di Bocca Lorenza (Santorso), sono stati rinvenuti numerosi reperti paleoveneti.
Ai piedi del monte si estendeva una centuriazione di epoca romana e un importante insediamento militare denominato ‘Campo Romano’, nell’area dell’attuale zona industriale Schio-Santorso.
Le fonti tradizionali riferiscono che San Prosdocimo, discepolo di San Pietro, primo vescovo di Padova ed evangelizzatore della pedemontana vicentina e degli altipiani (fine del I sec d.C.), si adoperò per demolire l’idolo pagano adorato nel tempio del Summano, ‘riciclando’ la venerazione popolare nel culto alla Vergine Maria denominata “Regina Montis Summani” trasformando il tempietto nel santuario tra i più antichi e venerati dello Stato Veneto.
Monte Summano
Pasubio Piccole Dolomiti Alto Vicentino
Escursione molto bella e consigliabile, facile per un escursionista con un minimo di preparazione.
Interessanti gli aspetti storici per le tracce di trincee dell’ultima linea di difesa italiana approntata per fermare la Strafexpedition, che si spinse fino al vicino Novegno e a Velo d’Astico. Ma i motivi principali di interesse sono naturalistici e paesaggistici.
Il Summano è, in effetti, l’ultima propaggine orientale che si stacca dalla dorsale del Pasubio a formare la catena dei monti Rione, Priaforà, Novegno e Summano. Un grande cuneo che si protende tra la piana di Schio-Thiene e la Valdastico.
Gli orizzonti che si possono godere sono davvero magnifici e la gita merita, possibilmente, una giornata molto tersa. Si potrà osservare tutta la grande pianura vicentina, tutta la catena dei Colli Vicentini fino al Carega ed al Pasubio, il bellissimo altipiano del Tretto di Schio e, verso nord, Tonezza, la Valdastico e tutto l’altipiano di Asiago fino anche al monte Grappa.
Il percorso escursionistico è facile e percorre quasi integralmente la cresta tra il Colletto Grande di Velo e la cima del Summano, dove è posta una grande croce in cemento con un impressionante Cristo in acciaio.
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Contatti:
Trattoria al Colletto
36015 Schio, Province of Vicenza, Italy
telefono: +39 339 649 0404
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